Così parlò Zarathustra
© Ivan Cangelosi, 2014
150X120 cm
Inchiostro su carta
Tecnica – Scrittura a mano dell’intero romanzo di Friedrich Nietzsche– Lingua tedesca
Materiale e supporto – Penne e Tela
Categoria–Filosofia
Sull’opera – Scritta tra il 1883 e 1885 dal filosofo tedesco Friedrich Nietzsche, l’opera tratta in gran parte del tema dell’eterno ritorno. L’eterno ritorno è uno dei capisaldi della filosofia di Nietzsche. Il ragionamento che sta dietro a questo concetto è il seguente: in un sistema finito, con un tempo infinito, ogni combinazione può ripetersi infinite volte. Nietzsche applica questo concetto anche alla vita dell’uomo affermando che essendo le cose del mondo di numero finito, mentre il tempo infinito, ogni evento che possiamo vivere, l’abbiamo già vissuto infinite volte nel passato, e lo vivremo infinite volte nel futuro. Egli si spinge quindi ad affermare che “la nostra stessa vita è già accaduta”, affermazione che svuota di significato ogni visione escatologica della vita.
In “Così parlò Zarathustra” Nietzsche riprende anche il tema dell’”Oltreuomo” (Tedesco – Übermesch) che è legato al concetto dell’eterno ritorno in quanto individua quale caratteristica fondamentale di quest’uomo nuovo, la capacità di non pensare più in termini di passato e futuro, di princìpi da rispettare e scopi da raggiungere, ma di vivere il presente “qui e ora”.
Descrizione del quadro – Il quadro raffigura il profilo del volto di Nietzsche. Il testo in corsivo, di colore argento, che attraversa il volto del filosofo, riproduce la prima stesura del libro scritta a mano da Nietzsche.